Il “doppio binario” della responsabilità del socio di una società di capitali estinta
7 Settembre 2021
Abstract La responsabilità del socio, prevista ai sensi dell’art. 36, co. 3, del d.P.R. n. 602 del 1973, si configura come responsabilità per obbligazione “propria” ex lege avente natura civilistica e non tributaria. Essa è, dunque, diversa e ulteriore rispetto alla responsabilità ex art. 2495 c.c., che presuppone l’avvenuta estinzione della società e determina un […]L’omessa notifica dell’avviso di trattazione determina la nullità della sentenza pronunciata in appello, con rimessione della causa alla Commissione Tributaria Regionale
3 Settembre 2021
Abstract Con la sentenza del 27 luglio 2021, n. 21414, la Corte di Cassazione ribadisce il proprio consolidato orientamento per cui l’omessa notifica dell’avviso di fissazione dell’udienza di discussione, a cura della segreteria della Commissione Tributaria Regionale, costituisce causa di nullità della sentenza emessa in grado di appello, a cui consegue la rimessione della causa […]Il divieto di nova in appello non preclude la produzione di documenti preesistenti al giudizio di primo grado
31 Agosto 2021
Abstract La Suprema Corte, con l'ordinanza del 26 maggio 2021, n. 14567, ribadisce il proprio orientamento secondo cui è ammessa la produzione nel giudizio di appello di documenti preesistenti al giudizio di prime cure ove costituiscano mere difese, nel rispetto dei termini e delle formalità previsti dal D.lgs. n. 546/1992. *** Il caso Con l’ordinanza […]Sezioni Unite, il credito IVA è contestabile in ogni tempo: irrilevante la decadenza dell’Ufficio dal potere accertativo
9 Agosto 2021
Abstract Le Sezioni Unite, con sentenza pubblicata in data 29 luglio 2021, n. 21765, hanno stabilito che l’Amministrazione finanziaria può contestare il credito esposto dal contribuente in dichiarazione anche ove sia intervenuta la decadenza dall’esercizio del potere di accertamento, ovvero di rettifica dell’imponibile e dell’imposta dovuta. Il principio si applica anche all’IVA. *** Il caso […]Corte di Cassazione, le operazioni soggettivamente inesistenti intercorse con un solo fornitore non legittimano l’accertamento induttivo
2 Agosto 2021
Abstract L’ordinanza n. 20149/2021 della Suprema Corte esclude il ricorso all’accertamento induttivo in assenza dei presupposti di cui all’art. 39 del d.P.R. n. 600/1973: gli acquisti effettuati presso un unico fornitore risultato soggetto inesistente, peraltro per importi ridotti, non costituiscono elemento sufficiente a determinare la complessiva inattendibilità della contabilità. *** Il caso Con l’ordinanza n. […]Frodi IVA, insufficiente la prova che il fornitore sia una cartiera: l’Ufficio deve dimostrare la consapevolezza del contribuente
30 Luglio 2021
Abstract La Corte di Cassazione ribadisce l’illegittimità dell’operato dell’Ufficio che, pur avendo assolto all’onere probatorio circa la natura di cartiera di terzi fornitori, ometta di fornire l’ulteriore prova circa la consapevolezza del meccanismo fraudolento da parte del contribuente, erroneamente gravando quest’ultimo della prova contraria sul punto. *** L’ordinanza n. 20818 della Corte di Cassazione depositata il […]Validità della notifica dell’avviso di accertamento all’indirizzo indicato in dichiarazione – Commento a Cass. civ., Sez. V, ord. 14 luglio 2021, n. 20017
28 Luglio 2021
Abstract In tema di accertamento delle imposte sui redditi, è validamente notificato l’avviso di accertamento all’indirizzo indicato dal contribuente nella dichiarazione dei redditi, anche se questo non corrisponde a quello della sua residenza anagrafica. *** La Corte di Cassazione, con l’ordinanza del 14 luglio 2021, n. 20017, ha ribadito[1] il principio per cui l’indirizzo riportato […]Difetto di legittimazione attiva per il liquidatore della società estinta – Commento a Cass. civ., Sez. V, ord. 12 luglio 2021, n. 19763
14 Luglio 2021
Abstract Con l’ordinanza n. 19763/2021 la Suprema Corte ha dichiarato il difetto di legittimazione attiva del liquidatore di una società estinta a impugnare il provvedimento impositivo emesso nei confronti dell’ente: vizio processuale ab origine insanabile, che non può che condurre a una pronuncia declinatoria di rito. *** A seguito di un processo verbale di constatazione […]La dimora abituale viene meno in caso di assenza ripetuta dalla propria abitazione?
6 Luglio 2021
Abstract L’ordinanza della sezione civile della Corte di Cassazione n. 3841 del 15 febbraio 2021 in commento, sul solco del consolidato insegnamento dei giudici del Palazzaccio e con una precisazione affatto scontata, ha affermato che ai fini dell’iscrizione anagrafica delle persone fisiche nelle liste dei residenti in un determinato Comune, nonché della sua conservazione, l’abituale […]La procedura di voluntary disclosure di cui alla Legge n. 186/2014 si considera perfezionata anche con un lieve ritardo del contribuente - Commento a CTR Piemonte, Sentenza 21 giugno 2021, n. 479
1 Luglio 2021
Abstract Con la sentenza in commento, la CTR del Piemonte si è pronunciata sul tema riguardante il perfezionamento della procedura di c.d. voluntary disclosure nel caso in cui una parte del versamento dovuto avvenga in lieve ritardo. In un caso siffatto, secondo il Giudice d’appello, constatata la mancanza di una espressa previsione normativa che sanzioni […]