Reati tributari e particolare tenuità: la rilevanza del comportamento successivo alla commissione del reato
21 Febbraio 2025
Il presente contributo è stato redatto in collaborazione con l’Osservatorio Compliance 231 nell’ambito della rubrica mensile “Focus Penale Tributario”. *** La terza sezione penale della Corte di cassazione, con sentenza n. 4145 del 31 gennaio 2025, si è pronunciata in tema di causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto ex art. 131–bis c.p. […]A seguito di un’istanza di rimborso l’Amministrazione finanziaria deve comportarsi nel rispetto del principio della collaborazione e della buona fede
17 Febbraio 2025
Con la recente sentenza n. 2196 depositata il 30 gennaio 2025 la Suprema Corte ha rimarcato la necessità di applicare il principio statutario della collaborazione e della buona fede in caso di presentazione di un’istanza di rimborso da parte del contribuente. Al riguardo, ha precisato che la mancanza di documentazione in allegato alla domanda di […]Abuso della personalità giuridica: il fenomeno si configura anche nell’ipotesi in cui la società non sia stata costituita con preciso scopo elusivo
7 Febbraio 2025
Con l’Ordinanza 31 gennaio 2025 n. 2284 la Corte di Cassazione ha affermato il principio secondo cui la semplice considerazione inerente alla non abusiva costituzione della società non può rivelarsi dirimente al fine di escludere la sussistenza di un’ipotesi di abuso dello strumento societario. *** Il caso La vicenda trae origine da un avviso di […]L’accertamento con adesione relativo ad uno specifico periodo di imposta non vincola l’Amministrazione finanziaria rispetto alle annualità successive.
29 Gennaio 2025
Nella Sentenza n. 1285/2025, depositata il 20 gennaio 2025, la sezione tributaria della Corte di Cassazione ha affermato il principio per il quale l’accertamento con adesione relativo ad uno specifico periodo di imposta non determina alcun vincolo in capo all’Amministrazione finanziaria per l’attività di verifica avente ad oggetto le annualità successive. *** La vicenda La […]Nella disciplina dell’interposizione rientrano anche i casi di interposizione reale
27 Gennaio 2025
Con la recente sentenza n. 939/2025 pubblicata il 15 gennaio 2025 la Suprema Corte è tornata ad occuparsi di interposizione nel possesso dei redditi, come disciplinata dall’art. 37 del d.P.R. n. 600/1973. Al riguardo, ha ribadito il principio secondo cui la suddetta disposizione è applicabile non solo ai casi di interposizione fittizia (e quindi quando […]Riqualificazione da elusione ad evasione fiscale: legittimità dell’atto impositivo anche in assenza del contraddittorio preventivo ex art. 37-bis D.P.R. 600/1973
20 Gennaio 2025
La Corte di cassazione con l’ordinanza n. 444/2025, depositata lo scorso 9 gennaio, ha affermato il principio secondo il quale il giudice tributario ha il potere di riqualificare autonomamente una contestazione di elusione fiscale in evasione fiscale, con la conseguenza che non è censurabile il mancato rispetto del contraddittorio preventivo, di cui all’art. 37-bis D.P.R. […]Doppio binario penal-tributario, il nuovo art. 21-bis è retroattivo
7 Gennaio 2025
Con la sentenza n. 30814/2024 la Suprema Corte ha ribadito il principio per cui il neo-introdotto art. 21-bis del D.Lgs. n. 74/2000, che riconosce efficacia di giudicato nel processo tributario alla sentenza penale dibattimentale irrevocabile di assoluzione resa con le formule di legge tassativamente previste, è applicabile, quale ius superveniens, anche ai casi in cui, […]Società a ristretta base: legittimo l’accertamento avente ad oggetto il conto corrente bancario del socio
18 Dicembre 2024
Con la recente ordinanza n. 31890 depositata l’11 dicembre 2024, la Corte di cassazione è tornata ad occuparsi di società di capitali a ristretta base sociale. Al riguardo, ha ribadito il principio secondo cui l’Ufficio può legittimamente utilizzare, nell’esercizio dei poteri attribuitigli dall’art. 32 del d.P.R. n. 600/1973, le risultanze dei conti correnti bancari intestati […]Reverse charge sulla vendita di gioielli non destinati a trasformazione o fusione: è evasione IVA
11 Dicembre 2024
Secondo quanto chiarito dalla Suprema Corte, con la sentenza del 22 novembre 2024 n. 42822, evade l’IVA l’imprenditore che applica il regime di inversione contabile anziché il regime del margine sulla vendita di preziosi finiti, destinati al consumo immediato e non alla fusione o trasformazione. Il caso. All’amministratore unico e legale rappresentante di una società […]Non deducibile la rinuncia al credito nei rapporti di cointeressenza
6 Dicembre 2024
La Suprema Corte, con l’ordinanza n. 30812 depositata il 2 dicembre 2024, ha sottolineato la distinzione, ai fini della corretta deducibilità fiscale, tra perdite su crediti e rinuncia al credito nei rapporti di cointeressenza. In particolare, il rapporto di cointeressenza tra due società determina, in caso di estinzione anticipata di un finanziamento insorto tra le […]