La motivazione della sentenza tributaria non può riportare pedissequamente il contenuto degli atti dell'Ufficio
24 Novembre 2022
Con la recente Sentenza n. 33083/2022 la Suprema Corte torna ad occuparsi del tema della motivazione apparente della sentenza tributaria. Al riguardo, ha affermato il principio secondo cui la sentenza tributaria non può trincerarsi dietro una apparente motivazione sul merito, omettendo l’esame del fondamento dei motivi di appello e trascrivendo pedissequamente il contenuto dell’atto di […]Riforma della giustizia tributaria: la nascita della nuova quinta magistratura
15 Novembre 2022
La legge di riforma n. 130/2022, nel dare attuazione agli obbiettivi del PNRR incentrati su di un innalzamento del livello qualitativo delle sentenze tributarie e contestuale decongestionamento della giustizia, è intervenuta apportando significative modifiche ed integrazioni al D.lgs. 31 dicembre 1992, n. 545, relativo all’Ordinamento degli organi di giustizia tributaria. Nel quadro di una sempre […]Riforma della giustizia tributaria: la prova testimoniale e il riparto dell’onere probatorio
24 Ottobre 2022
La Legge 31 agosto 2022, n. 130 ha apportato sensibili modifiche all’art. 7 del d.lgs. 546/1992, recante la disciplina probatoria del processo tributario. La riforma ha accolto le istanze dell’utenza, che da decenni chiedeva l’eliminazione del divieto di prova testimoniale e, per effetto del nuovo comma 5-bis, sono state introdotte nuove regole di riparto della […]La sentenza tributaria non può essere parziale
17 Ottobre 2022
Con la recente Ordinanza n. 27249 depositata il 15 settembre 2022 la Corte di cassazione si è espressa in merito alla tipologia delle sentenze rese dai giudici tributari rilevando come, ai sensi dell'art. 35 del D. Lgs 546/1992, siano ammesse nel processo tributario soltanto sentenze definitive. Tale disciplina, che costituisce una deroga all'art. 279 c.p.c., […]Risarcimento per lite temeraria nel processo tributario: trattazione nel giudizio di cognizione salvo casi particolari
26 Settembre 2022
Con l’ordinanza del 13 settembre 2022, n. 26920 la Corte di Cassazione si è espressa in merito ad un’istanza di risarcimento dei danni cagionati da lite temeraria ex art. 96 c.p.c. promossa contro l’Amministrazione finanziaria. Benché proposta al di fuori del giudizio di cognizione, l’istanza è stata accolta, sul presupposto che al tempo in cui […]La preclusione all’allegazione di documenti non prodotti in sede di accessi e verifiche opera solo a fronte di rifiuto intenzionale del contribuente
19 Settembre 2022
Con l’ordinanza del 6 settembre 2022, n. 26245, la Corte di Cassazione ha ribadito il proprio orientamento per cui la mancata produzione di documentazione in sede di accesso ex art. 33 d.P.R. 600/73 impedisce, in sede contenziosa, che tali atti siano presi in considerazione a favore del contribuente solo quando la mancata produzione sia frutto […]Doppio diniego di rimborso: impugnabile il secondo se frutto di autonoma istruttoria rispetto al precedente
28 Luglio 2022
Con la sentenza del 18 luglio 2022, n. 22453, la Corte di Cassazione ha espresso il principio di diritto per il quale se il contribuente ha proposto una nuova istanza di rimborso fondata su elementi ulteriori rispetto alla precedente, il secondo diniego opposto dall’Ufficio, se non è meramente confermativo del primo, costituisce atto autonomamente impugnabile. […]Sono opponibili al curatore tutti gli atti del procedimento tributario anteriori al fallimento
7 Luglio 2022
Abstract La notifica al curatore fallimentare dell’avviso di accertamento in assenza della contestuale allegazione del PVC rilasciato al solo imprenditore fallito ancora “in bonis”, non integra un vizio di motivazione dell’atto impositivo. La dichiarazione di fallimento determina il subentro del curatore nella posizione sostanziale e processuale del contribuente, con conseguente opponibilità alla curatela di tutti […]L’accertamento integrativo può emettersi soltanto con elementi diversi o sopravvenuti
5 Luglio 2022
Abstract Con l’Ordinanza 22 aprile 2022 n. 12854 la Corte di Cassazione torna ad occuparsi dei requisiti necessari affinché l’Ufficio possa emettere un accertamento integrativo, dopo l’emissione di un accertamento parziale. Al riguardo, ha confermato il principio secondo cui l’atto integrativo può emettersi soltanto sulla base di elementi ulteriori o sopravvenuti rispetto a quelli posti […]Il motivo di omesso esame di un fatto decisivo non può essere utilizzato per indurre la Cassazione a svolgere un’ulteriore valutazione di merito. Ciò vale anche per le c.d. “frodi carosello”
16 Giugno 2022
Abstract Con l’ordinanza del 19 aprile 2022, n. 12413 la Suprema Corte tornando a pronunciarsi sul tema della c.d. “frode carosello” e compartecipazione del contribuente, chiarisce quali sono i criteri di ammissibilità del ricorso in cassazione per omesso esame di un fatto decisivo per il giudizio ai sensi dell’art. 360, c. 1, n. 5 del […]