Società a ristretta base: legittimo l’accertamento avente ad oggetto il conto corrente bancario del socio
18 Dicembre 2024
Con la recente ordinanza n. 31890 depositata l’11 dicembre 2024, la Corte di cassazione è tornata ad occuparsi di società di capitali a ristretta base sociale. Al riguardo, ha ribadito il principio secondo cui l’Ufficio può legittimamente utilizzare, nell’esercizio dei poteri attribuitigli dall’art. 32 del d.P.R. n. 600/1973, le risultanze dei conti correnti bancari intestati […]Non deducibile la rinuncia al credito nei rapporti di cointeressenza
6 Dicembre 2024
La Suprema Corte, con l’ordinanza n. 30812 depositata il 2 dicembre 2024, ha sottolineato la distinzione, ai fini della corretta deducibilità fiscale, tra perdite su crediti e rinuncia al credito nei rapporti di cointeressenza. In particolare, il rapporto di cointeressenza tra due società determina, in caso di estinzione anticipata di un finanziamento insorto tra le […]Società a ristretta base: l’accertamento a carico del socio può essere rideterminato nonostante il giudicato.
18 Novembre 2024
Con la recente ordinanza n. 25267 del 20 settembre 2024 la Corte di cassazione ha ritenuto come possano rideterminarsi – anche in riduzione – gli importi dovuti a seguito di un avviso di accertamento emesso nei confronti di un socio di società di capitali a ristretta base, sul quale si è formato un giudicato. Ciò […]Dopo la cancellazione della società i soci sono responsabili anche delle sanzioni
8 Novembre 2024
La Suprema Corte con l’ordinanza n. 23341 depositata il 29 agosto 2024 ha stabilito che il fenomeno successorio sui generis regolato nell’art. 2495 c.c. presenta una contiguità solo di tipo linguistico e non sostanziale rispetto alla disciplina delle successioni regolate dal secondo libro del codice civile. Con la conseguenza che non può trovare applicazione l’art. […]La firma dell’atto di adesione preclude l’impugnazione
28 Ottobre 2024
Con l’ordinanza n. 26618 depositata il 14 ottobre 2024 la Suprema Corte, aderendo ad uno degli orientamenti sullo specifico argomento, ha confermato il principio secondo cui intervenuto l’atto di accertamento con adesione, l’originario atto impositivo non è più impugnabile, in quanto tale impugnazione implicherebbe la revoca unilaterale da parte del contribuente dell’accertamento con adesione da […]Vendita di opere d’arte: tassazione anche con un solo affare
17 Ottobre 2024
La Suprema Corte con la recente pronuncia n. 19363 depositata il 15 luglio 2024 ha confermato il proprio orientamento in tema di cessione di opere d’arte, suddividendo il cedente nella casistica che comprende il mercante d’arte, lo speculatore occasionale e il collezionista d’arte a seconda delle caratteristiche dell’operazione, della tempistica e della tipologia dell’oggetto. Nell’ambito […]L’accertamento post-cancellazione della società non può essere impugnato dall’ex-liquidatore
10 Ottobre 2024
Con la sentenza n. 25415, depositata il 23 settembre 2024, la Suprema Corte ha stabilito che l’ex-liquidatore di una società estinta è privo di legittimazione processuale. È pertanto inammissibile il ricorso da questi proposto avverso l’avviso di accertamento emesso post-cancellazione. *** Il caso A seguito dell’emissione di un processo verbale di constatazione relativo al biennio […]Annullato l’avviso di accertamento con sentenza penale di assoluzione.
19 Settembre 2024
Con l’ordinanza n. 23570 depositata il 3 settembre 2024, la Suprema Corte ha annullato l’avviso di accertamento emesso nei confronti del contribuente, sulla base di una contestazione di utilizzo di fatture per operazioni inesistenti. Alla base della decisione è stata posta la sentenza definitiva di assoluzione emessa a conclusione del procedimento penale perché il fatto […]Responsabilità del liquidatore: non necessaria la preventiva iscrizione a ruolo del debito della società cancellata
11 Settembre 2024
Con la Sentenza n. 20014/2024, depositata in data 19 luglio 2024, la Suprema Corte ha ribadito il principio secondo cui ai fini dell’emissione dell’atto di accertamento di responsabilità a carico del liquidatore ai sensi dell’art. 36 del d.P.R. 602/1973 non è necessaria la preventiva iscrizione a ruolo del debito della società nel frattempo cancellata dal […]Liquidazione dei fondi comuni di investimento e responsabilità delle SGR ai fini IVA
26 Giugno 2024
Con la sentenza n. 16285 depositata il 12 giugno 2024 la Cassazione si è pronuncia in tema di responsabilità ai fini IVA di una società di gestione del risparmio sancendo il principio di diritto per cui, in caso di estinzione di un fondo comune di investimento amministrato da una SGR, non è configurabile alcuna responsabilità […]