L’accertamento con adesione relativo ad uno specifico periodo di imposta non vincola l’Amministrazione finanziaria rispetto alle annualità successive.
29 Gennaio 2025
Nella Sentenza n. 1285/2025, depositata il 20 gennaio 2025, la sezione tributaria della Corte di Cassazione ha affermato il principio per il quale l’accertamento con adesione relativo ad uno specifico periodo di imposta non determina alcun vincolo in capo all’Amministrazione finanziaria per l’attività di verifica avente ad oggetto le annualità successive. *** La vicenda La […]Nella disciplina dell’interposizione rientrano anche i casi di interposizione reale
27 Gennaio 2025
Con la recente sentenza n. 939/2025 pubblicata il 15 gennaio 2025 la Suprema Corte è tornata ad occuparsi di interposizione nel possesso dei redditi, come disciplinata dall’art. 37 del d.P.R. n. 600/1973. Al riguardo, ha ribadito il principio secondo cui la suddetta disposizione è applicabile non solo ai casi di interposizione fittizia (e quindi quando […]Riqualificazione da elusione ad evasione fiscale: legittimità dell’atto impositivo anche in assenza del contraddittorio preventivo ex art. 37-bis D.P.R. 600/1973
20 Gennaio 2025
La Corte di cassazione con l’ordinanza n. 444/2025, depositata lo scorso 9 gennaio, ha affermato il principio secondo il quale il giudice tributario ha il potere di riqualificare autonomamente una contestazione di elusione fiscale in evasione fiscale, con la conseguenza che non è censurabile il mancato rispetto del contraddittorio preventivo, di cui all’art. 37-bis D.P.R. […]Doppio binario penal-tributario, il nuovo art. 21-bis è retroattivo
7 Gennaio 2025
Con la sentenza n. 30814/2024 la Suprema Corte ha ribadito il principio per cui il neo-introdotto art. 21-bis del D.Lgs. n. 74/2000, che riconosce efficacia di giudicato nel processo tributario alla sentenza penale dibattimentale irrevocabile di assoluzione resa con le formule di legge tassativamente previste, è applicabile, quale ius superveniens, anche ai casi in cui, […]Società a ristretta base: legittimo l’accertamento avente ad oggetto il conto corrente bancario del socio
18 Dicembre 2024
Con la recente ordinanza n. 31890 depositata l’11 dicembre 2024, la Corte di cassazione è tornata ad occuparsi di società di capitali a ristretta base sociale. Al riguardo, ha ribadito il principio secondo cui l’Ufficio può legittimamente utilizzare, nell’esercizio dei poteri attribuitigli dall’art. 32 del d.P.R. n. 600/1973, le risultanze dei conti correnti bancari intestati […]Non deducibile la rinuncia al credito nei rapporti di cointeressenza
6 Dicembre 2024
La Suprema Corte, con l’ordinanza n. 30812 depositata il 2 dicembre 2024, ha sottolineato la distinzione, ai fini della corretta deducibilità fiscale, tra perdite su crediti e rinuncia al credito nei rapporti di cointeressenza. In particolare, il rapporto di cointeressenza tra due società determina, in caso di estinzione anticipata di un finanziamento insorto tra le […]Società a ristretta base: l’accertamento a carico del socio può essere rideterminato nonostante il giudicato.
18 Novembre 2024
Con la recente ordinanza n. 25267 del 20 settembre 2024 la Corte di cassazione ha ritenuto come possano rideterminarsi – anche in riduzione – gli importi dovuti a seguito di un avviso di accertamento emesso nei confronti di un socio di società di capitali a ristretta base, sul quale si è formato un giudicato. Ciò […]Dopo la cancellazione della società i soci sono responsabili anche delle sanzioni
8 Novembre 2024
La Suprema Corte con l’ordinanza n. 23341 depositata il 29 agosto 2024 ha stabilito che il fenomeno successorio sui generis regolato nell’art. 2495 c.c. presenta una contiguità solo di tipo linguistico e non sostanziale rispetto alla disciplina delle successioni regolate dal secondo libro del codice civile. Con la conseguenza che non può trovare applicazione l’art. […]La firma dell’atto di adesione preclude l’impugnazione
28 Ottobre 2024
Con l’ordinanza n. 26618 depositata il 14 ottobre 2024 la Suprema Corte, aderendo ad uno degli orientamenti sullo specifico argomento, ha confermato il principio secondo cui intervenuto l’atto di accertamento con adesione, l’originario atto impositivo non è più impugnabile, in quanto tale impugnazione implicherebbe la revoca unilaterale da parte del contribuente dell’accertamento con adesione da […]Vendita di opere d’arte: tassazione anche con un solo affare
17 Ottobre 2024
La Suprema Corte con la recente pronuncia n. 19363 depositata il 15 luglio 2024 ha confermato il proprio orientamento in tema di cessione di opere d’arte, suddividendo il cedente nella casistica che comprende il mercante d’arte, lo speculatore occasionale e il collezionista d’arte a seconda delle caratteristiche dell’operazione, della tempistica e della tipologia dell’oggetto. Nell’ambito […]