Accertamento bancario su conti dei terzi: onere della prova per l'Ufficio
24 Marzo 2025
Con l'Ordinanza n. 5529 depositata il 2 marzo 2025 la Corte di cassazione torna ad occuparsi di accertamenti bancari aventi ad oggetto conti correnti intestati a soggetti terzi. Al riguardo, ha precisato che ai fini del controllo esteso a conti dei terzi è utilizzabile la presunzione di cui all'art. 32 del d.P.R. n. 600/1973 e […]Responsabile il funzionario in caso di azione contraria a giurisprudenza consolidata
13 Marzo 2025
Con l’ordinanza n. 4702 depositata il 22 febbraio 2025 la Corte di cassazione ha ribadito i presupposti in base ai quali il funzionario dell’AdE può ritenersi responsabile per responsabilità aggravata ex art. 96 c.p.c. Al riguardo – spiega la Corte – è necessaria la violazione del grado minimo di diligenza che consente di avvertire facilmente […]Società di comodo: illegittimo il diniego del rimborso IVA se fondato esclusivamente sul mancato superamento del c.d. test di operatività
6 Marzo 2025
Con la sentenza n. 4151 depositata lo scorso 18 febbraio, la Cassazione si è pronunciata sul tema del diritto di detrazione dell’IVA. Alla luce dei principi affermati dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea nella causa C-341/22, la Suprema Corte ha rilevato l’incompatibilità con la Direttiva IVA dell’art. 30 L. 724/1994, nella parte in cui nega […]Società a ristretta base: si fa strada l’orientamento c.d. minoritario
26 Febbraio 2025
Con l’ordinanza 2 febbraio 2025 n. 2464 la Suprema Corte, nel caso di avvisi di accertamento emessi nei confronti dei soci una società di capitale a ristretta base sociale, ha ritenuto di applicare la tesi c.d. “minoritaria”, emersa più di recente, secondo cui si ammette come prova contraria alla presunzione di distribuzione degli utili extra […]L’accertamento con adesione relativo ad uno specifico periodo di imposta non vincola l’Amministrazione finanziaria rispetto alle annualità successive.
29 Gennaio 2025
Nella Sentenza n. 1285/2025, depositata il 20 gennaio 2025, la sezione tributaria della Corte di Cassazione ha affermato il principio per il quale l’accertamento con adesione relativo ad uno specifico periodo di imposta non determina alcun vincolo in capo all’Amministrazione finanziaria per l’attività di verifica avente ad oggetto le annualità successive. *** La vicenda La […]Nella disciplina dell’interposizione rientrano anche i casi di interposizione reale
27 Gennaio 2025
Con la recente sentenza n. 939/2025 pubblicata il 15 gennaio 2025 la Suprema Corte è tornata ad occuparsi di interposizione nel possesso dei redditi, come disciplinata dall’art. 37 del d.P.R. n. 600/1973. Al riguardo, ha ribadito il principio secondo cui la suddetta disposizione è applicabile non solo ai casi di interposizione fittizia (e quindi quando […]Riqualificazione da elusione ad evasione fiscale: legittimità dell’atto impositivo anche in assenza del contraddittorio preventivo ex art. 37-bis D.P.R. 600/1973
20 Gennaio 2025
La Corte di cassazione con l’ordinanza n. 444/2025, depositata lo scorso 9 gennaio, ha affermato il principio secondo il quale il giudice tributario ha il potere di riqualificare autonomamente una contestazione di elusione fiscale in evasione fiscale, con la conseguenza che non è censurabile il mancato rispetto del contraddittorio preventivo, di cui all’art. 37-bis D.P.R. […]Doppio binario penal-tributario, il nuovo art. 21-bis è retroattivo
7 Gennaio 2025
Con la sentenza n. 30814/2024 la Suprema Corte ha ribadito il principio per cui il neo-introdotto art. 21-bis del D.Lgs. n. 74/2000, che riconosce efficacia di giudicato nel processo tributario alla sentenza penale dibattimentale irrevocabile di assoluzione resa con le formule di legge tassativamente previste, è applicabile, quale ius superveniens, anche ai casi in cui, […]Società a ristretta base: legittimo l’accertamento avente ad oggetto il conto corrente bancario del socio
18 Dicembre 2024
Con la recente ordinanza n. 31890 depositata l’11 dicembre 2024, la Corte di cassazione è tornata ad occuparsi di società di capitali a ristretta base sociale. Al riguardo, ha ribadito il principio secondo cui l’Ufficio può legittimamente utilizzare, nell’esercizio dei poteri attribuitigli dall’art. 32 del d.P.R. n. 600/1973, le risultanze dei conti correnti bancari intestati […]Non deducibile la rinuncia al credito nei rapporti di cointeressenza
6 Dicembre 2024
La Suprema Corte, con l’ordinanza n. 30812 depositata il 2 dicembre 2024, ha sottolineato la distinzione, ai fini della corretta deducibilità fiscale, tra perdite su crediti e rinuncia al credito nei rapporti di cointeressenza. In particolare, il rapporto di cointeressenza tra due società determina, in caso di estinzione anticipata di un finanziamento insorto tra le […]