Sempre possibile la rettifica delle fatture con cui sia stata addebitata l’IVA per un’operazione non imponibile, se il contribuente dimostra la sua buona fede – Commento a Sentenza CGUE del 18 marzo 2021 (Causa C-48/20)
23 Giugno 2021
Abstract La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha espresso il principio per cui laddove un soggetto passivo IVA, in buona fede, abbia ritenuto imponibile un’operazione in realtà esente, non può negarsi a quest’ultimo il diritto di rettificare le fatture sulle quali sia stata indebitamente esposta l’IVA. Ciò, anche nel caso in cui sia già stato […]L’Erario non soffre alcun danno in caso di fatturazione tardiva: sì al cumulo giuridico.
18 Giugno 2021
Abstract La Suprema Corte, con la sentenza del 10 giugno 2021, n. 16450 riconduce la condotta consistente in un ritardo nella fatturazione nella cornice tipologica delle violazioni formali, in quanto inidonea a determinare un’alterazione dell’imponibile e a produrre alcun danno per l’Erario. Ne consegue, in punto di sanzioni, l’applicabilità dell’istituto del cumulo giuridico ex art. […]Illegittima la sanzione irrogata per la deduzione dell’IVA su un’operazione esente, quando la norma sanzionatoria non ne consente una graduazione in assenza di frode o di danno per l’Erario – commento a Sentenza CGUE del 15 aprile 2021 (Causa C-935/19)
7 Giugno 2021
Abstract Con la sentenza in commento, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha statuito un importante principio destinato a trovare applicazione nei frequentissimi casi in cui un soggetto passivo, per errore, abbia ritenuto imponibile ai fini IVA un’operazione in realtà esente, portando in detrazione la relativa imposta. Se tale situazione non si inserisce in una […]