L'accertamento definito con adesione non preclude la presentazione di un'istanza di rimborso
6 Giugno 2022
Abstract Con la Sentenza 16104 depositata il 19 maggio 2022 la Corte di Cassazione ha definito gli effetti dell'adesione in relazione all'art. 3 del D. Lgs n. 218/1997. A tal proposito ha chiarito che l'intervenuto accertamento con adesione non preclude il rimborso delle somme (indebitamente) versate per ragioni non connesse all'accordo di adesione. Ciò consentirebbe […]Operazioni oggettivamente inesistenti: legittimo l’avviso di accertamento scaturente dalle dichiarazioni di terzo raccolte dai verificatori se, complessivamente valutate, possono assurgere a prova presuntiva
5 Maggio 2022
Abstract Con l’Ordinanza emessa il 5 aprile 2022, n. 10885, la Cassazione ha ritenuto corretta la decisione assunta dai giudici di merito in ordine alla legittimità di un accertamento per operazioni oggettivamente inesistenti basato pressoché unicamente su dichiarazioni rese da terzi ai verificatori. Ciò in quanto tali elementi indiziari sono stati ritenuti, all’esito di una […]Frodi IVA e acquisti online, l’assenza di struttura adeguata all’esercizio dell’impresa non fonda la consapevolezza
24 Febbraio 2022
Abstract La Cassazione, con l’ordinanza 2 febbraio 2022, n. 3144, ribadisce le regole del riparto dell’onere probatorio in materia di frodi Iva. Valorizzate le conclusioni del giudice di appello che vi si conformi: in caso di acquisti online il dato dell’assenza, in capo al fornitore, di magazzini o strutture adeguate all’esercizio dell’attività d’impresa può non […]Dichiarazione infedele e soglie di punibilità: la rilevanza dei costi relativi ad operazioni soggettivamente inesistenti
21 Febbraio 2022
Abstract Con la sentenza n. 471 del 12 gennaio 2022 (ud. 26.10.2021), la Corte di Cassazione penale è intervenuta sul tema della soglia di rilevanza penale dell’utilizzo di fatture per operazioni soggettivamente inesistenti e sulla correlata questione relativa al regime della deducibilità di costi e spese effettivamente sostenuti ed inerenti al reato. *** Il caso […]L’IVA non addebitata in fattura, seppure a causa di un errore, non consente l’esercizio del diritto di detrazione
7 Febbraio 2022
Abstract La Corte di Giustizia UE si è recentemente pronunciata sull’art. 168 della Direttiva 2006/112/CE stabilendo il divieto di detrazione dell’IVA non addebitata in fattura a causa di un errore. In tal caso, l’IVA non può ritenersi dovuta o assolta, e quindi detraibile, posto che le condizioni contrattuali hanno previsto che il corrispettivo dovuto dal […]È violazione sostanziale, e non formale, la tardiva emissione e registrazione di fatture in regime di inversione contabile
4 Febbraio 2022
Abstract La Cassazione, con sent. Sez. V, 20 gennaio 2022, n. 1691, ha cassato con rinvio la sentenza di secondo grado che ha qualificato come violazione formale, anziché sostanziale, la tardiva emissione e registrazione di fatture in regime di inversione contabile. La regolarizzazione dell’inadempimento non salva il contribuente. Il caso Con la decisione in commento, […]Il diritto di detrazione dell’IVA è riconosciuto in funzione della destinazione dei beni e servizi acquistati e può essere esercitato indipendentemente da un criterio di redditività economica
17 Gennaio 2022
Abstract La Corte di Giustizia UE Sez. n. 7 con la Sentenza 25/11/2021 n. 961 (a definizione della causa C-334/20) ha stabilito che l’esercizio del diritto di detrazione IVA è riconosciuto in funzione della destinazione dei beni e servizi acquistati, valutata in ottica prospettica. Inoltre, secondo il Giudice unionale, il principio di neutralità dell’IVA implica […]Indizi scarsi e privi dei requisiti di gravità, precisione e concordanza non bastano a fondare la presunzione di conoscenza o conoscibilità della frode
16 Dicembre 2021
Abstract Pochi indizi privi dei requisiti di gravità, precisione e concordanza non sono sufficienti a fondare la presunzione di conoscenza o conoscibilità della frode finalizzata all’evasione dell’IVA. La generalizzazione di un metodo di verifica orientato in senso contrario, peraltro, potrebbe scoraggiare gli imprenditori e indurli a non assumersi il rischio d’impresa, con grave nocumento delle […]La transazione fiscale post accertamento “salva” il diritto alla detrazione dell’IVA di rivalsa assolta in relazione ad un’operazione fittizia
22 Novembre 2021
Abstract La Cassazione con l’ordinanza n. 26515 del 30 settembre 2021 ha riconosciuto la sussistenza del diritto alla detrazione dell’IVA di rivalsa in relazione ad un’operazione non effettivamente posta in essere, in conseguenza dell’avvenuto versamento dell’imposta da parte del cedente in esecuzione di una transazione fiscale conclusa nell’ambito di una procedura di concordato preventivo, ancorché […]L’ammontare di ricavi occulti ricostruiti dall’Amministrazione finanziaria in sede di accertamento deve ritenersi comprensivo dell’IVA a meno che sia possibile, in base alla legislazione nazionale, l’esercizio del diritto di rivalsa e detrazione dell’imposta
11 Ottobre 2021
Abstract Gli artt. 73 e 78 della Direttiva 2006/112/CE, letti alla luce del principio di neutralità dell’imposta sul valore aggiunto, devono essere interpretati nel senso che, qualora un soggetto passivo IVA commettendo un’evasione non abbia indicato l’esistenza dell’operazione al fisco, né emesso fattura, né fatto figurare nella dichiarazione ai fini delle imposte dirette i redditi […]