Società a ristretta base: un passo indietro?
12 Febbraio 2024
Con la Sentenza n. 2752 del 2024 pubblicata lo scorso 30 gennaio 2024 la Suprema Corte torna ad occuparsi di avvisi di accertamento emessi nei confronti di soci di società di capitali a ristretta base. Al riguardo, nel richiamare un precedente del 2020, ha confermato la tesi secondo cui nel caso di società a ristretta […]Il giudice tributario non può limitarsi alla valutazione della sentenza penale ma deve apprezzare il complessivo materiale indiziario.
31 Gennaio 2024
La Cassazione con la recente Sentenza n. 2115 depositata il 22 gennaio 2024 è tornata ad occuparsi dei rapporti tra processo tributario e processo penale. A tal proposito, ha ribadito il principio secondo cui alla sentenza penale irrevocabile – di condanna o di assoluzione – non può essere riconosciuta alcuna automatica autorità di cosa giudicata, […]Extraprofitti 2023, la parola alla Consulta
25 Gennaio 2024
Il TAR Lazio ha rimesso alla Corte costituzionale la questione di legittimità dell’art. 1, commi da 115 a 119, della L. n. 197/2022, che ha introdotto il discusso contributo di solidarietà straordinario sugli extraprofitti derivanti da attività svolte nel settore energetico. In questa sede verrà commentata l’ordinanza n. 767/2024 del 16 gennaio scorso, che ha […]Non può essere “di comodo” una società in presenza di ragioni burocratiche
15 Gennaio 2024
Secondo la Corte di cassazione, la sussistenza di ragioni burocratiche connesse allo svolgimento dell'attività da parte di una società immobiliare, quali l'ottenimento di permessi a costruire e la formalizzazione del contratto di appalto, integra i fatti oggettivi che hanno determinato il ritardo nello svolgimento dell'attività imprenditoriale, di carattere straordinario e indipendenti dalla volontà del contribuente. […]Beneficiario effettivo: l’onere della prova è in capo all’Amministrazione finanziaria
13 Novembre 2023
La Corte di Giustizia di II grado dell’Emilia-Romagna, con la sentenza 2 ottobre 2023, n. 929, ha affermato che quando l’Agenzia delle Entrate contesti l’applicazione di una ritenuta ridotta prevista dalle Convenzioni contro le doppie imposizioni, per difetto della qualità di beneficiario effettivo in capo al percettore, è lo stesso ente impositore a dover provare […]È Illegittimo l’avviso di liquidazione privo degli elementi informativi riguardanti la basi imponibile e l’aliquota applicata
31 Ottobre 2023
Con l’Ordinanza 13 ottobre 2023 n. 28584 la Suprema Corte, ribadendo come un avviso di liquidazione emanato in relazione ad un atto giudiziario debba necessariamente contenere al suo interno l’indicazione dell’imponibile, l’aliquota applicata e l’imposta liquidata, ha confermato l’annullamento di un atto di liquidazione nella cui motivazione non risultavano presenti i riferimenti dell’atto posto alla […]L’avviso di accertamento può notificarsi al commercialista
23 Ottobre 2023
La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 7638 depositata il 28.03.2018, ha ritenuto legittima la notifica di un avviso di liquidazione nei confronti del commercialista di un contribuente, con atto ritirato dalla dipendente dello studio professionale dichiaratasi abilitata al ritiro. Al riguardo, la Cassazione, richiamando un precedente del 2003, ha precisato che ai fini della […]Illegittimo l’accertamento con motivazione contraddittoria
19 Giugno 2023
La Suprema Corte, con la recente ordinanza n. 13620 depositata il 17 maggio 2023 è tornata ad occuparsi della motivazione contraddittoria dell’avviso di accertamento. Al riguardo, ha ribadito il principio secondo cui l’avviso di accertamento non può essere supportato da motivazione contraddittoria, poiché in tal caso esso non consente al contribuente di avere certezza degli […]Società di comodo: necessaria la valutazione dei profili intrinseci della situazione ai fini della prova contraria
31 Maggio 2023
Con l’Ordinanza n. 13336 depositata il 16 maggio 2023, la Corte di Cassazione, ponendosi nella medesima prospettiva della riforma fiscale, ha confermato il suo più recente orientamento in tema di società di comodo, affermando come la prova contraria debba essere fornita dal contribuente in modo che l’obiettività della situazione investa anche i profili intrinseci della […]La deducibilità degli interessi passivi nella sentenza Cass. 11642/2023
18 Maggio 2023
Con la recentissima sentenza n. 11642/2023 la Corte di Cassazione ha aderito all’orientamento in virtù del quale, ai fini della relativa deducibilità, gli interessi passivi sono sempre deducibili (seppur nei limiti di cui all’art. 96 TUIR) prescindendo da qualsivoglia giudizio di inerenza. In considerazione del fatto che tale impostazione diverge da altri precedenti di legittimità […]