Accertamento bancario su conti dei terzi: onere della prova per l'Ufficio
24 Marzo 2025
Con l'Ordinanza n. 5529 depositata il 2 marzo 2025 la Corte di cassazione torna ad occuparsi di accertamenti bancari aventi ad oggetto conti correnti intestati a soggetti terzi. Al riguardo, ha precisato che ai fini del controllo esteso a conti dei terzi è utilizzabile la presunzione di cui all'art. 32 del d.P.R. n. 600/1973 e […]Contributo straordinario sugli extraprofitti 2023, la parola alla Corte di Giustizia UE
17 Marzo 2025
La Consulta ha sospeso il giudizio di legittimità costituzionale dell’art. 1, co. 115-119, della L. n. 197/2022, introduttivo del discusso contributo di solidarietà straordinario sugli extraprofitti derivanti da attività svolte nel settore energetico, effettuando un rinvio pregiudiziale alla Corte di Giustizia dell’unione Europea. Sotto la lente, in particolare, l’illegittimo ampliamento dell’ambito soggettivo di applicazione del […]Responsabile il funzionario in caso di azione contraria a giurisprudenza consolidata
13 Marzo 2025
Con l’ordinanza n. 4702 depositata il 22 febbraio 2025 la Corte di cassazione ha ribadito i presupposti in base ai quali il funzionario dell’AdE può ritenersi responsabile per responsabilità aggravata ex art. 96 c.p.c. Al riguardo – spiega la Corte – è necessaria la violazione del grado minimo di diligenza che consente di avvertire facilmente […]Società di comodo: illegittimo il diniego del rimborso IVA se fondato esclusivamente sul mancato superamento del c.d. test di operatività
6 Marzo 2025
Con la sentenza n. 4151 depositata lo scorso 18 febbraio, la Cassazione si è pronunciata sul tema del diritto di detrazione dell’IVA. Alla luce dei principi affermati dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea nella causa C-341/22, la Suprema Corte ha rilevato l’incompatibilità con la Direttiva IVA dell’art. 30 L. 724/1994, nella parte in cui nega […]Società a ristretta base: si fa strada l’orientamento c.d. minoritario
26 Febbraio 2025
Con l’ordinanza 2 febbraio 2025 n. 2464 la Suprema Corte, nel caso di avvisi di accertamento emessi nei confronti dei soci una società di capitale a ristretta base sociale, ha ritenuto di applicare la tesi c.d. “minoritaria”, emersa più di recente, secondo cui si ammette come prova contraria alla presunzione di distribuzione degli utili extra […]A seguito di un’istanza di rimborso l’Amministrazione finanziaria deve comportarsi nel rispetto del principio della collaborazione e della buona fede
17 Febbraio 2025
Con la recente sentenza n. 2196 depositata il 30 gennaio 2025 la Suprema Corte ha rimarcato la necessità di applicare il principio statutario della collaborazione e della buona fede in caso di presentazione di un’istanza di rimborso da parte del contribuente. Al riguardo, ha precisato che la mancanza di documentazione in allegato alla domanda di […]Abuso della personalità giuridica: il fenomeno si configura anche nell’ipotesi in cui la società non sia stata costituita con preciso scopo elusivo
7 Febbraio 2025
Con l’Ordinanza 31 gennaio 2025 n. 2284 la Corte di Cassazione ha affermato il principio secondo cui la semplice considerazione inerente alla non abusiva costituzione della società non può rivelarsi dirimente al fine di escludere la sussistenza di un’ipotesi di abuso dello strumento societario. *** Il caso La vicenda trae origine da un avviso di […]L’accertamento con adesione relativo ad uno specifico periodo di imposta non vincola l’Amministrazione finanziaria rispetto alle annualità successive.
29 Gennaio 2025
Nella Sentenza n. 1285/2025, depositata il 20 gennaio 2025, la sezione tributaria della Corte di Cassazione ha affermato il principio per il quale l’accertamento con adesione relativo ad uno specifico periodo di imposta non determina alcun vincolo in capo all’Amministrazione finanziaria per l’attività di verifica avente ad oggetto le annualità successive. *** La vicenda La […]Nella disciplina dell’interposizione rientrano anche i casi di interposizione reale
27 Gennaio 2025
Con la recente sentenza n. 939/2025 pubblicata il 15 gennaio 2025 la Suprema Corte è tornata ad occuparsi di interposizione nel possesso dei redditi, come disciplinata dall’art. 37 del d.P.R. n. 600/1973. Al riguardo, ha ribadito il principio secondo cui la suddetta disposizione è applicabile non solo ai casi di interposizione fittizia (e quindi quando […]Riqualificazione da elusione ad evasione fiscale: legittimità dell’atto impositivo anche in assenza del contraddittorio preventivo ex art. 37-bis D.P.R. 600/1973
20 Gennaio 2025
La Corte di cassazione con l’ordinanza n. 444/2025, depositata lo scorso 9 gennaio, ha affermato il principio secondo il quale il giudice tributario ha il potere di riqualificare autonomamente una contestazione di elusione fiscale in evasione fiscale, con la conseguenza che non è censurabile il mancato rispetto del contraddittorio preventivo, di cui all’art. 37-bis D.P.R. […]